

"Gentiluomo"
con la discrezione del gentiluomo di antico retaggio. Ma i
caratteri della moda si formano dagli elementi di chi la inventa e la realizza.
E Venturi, uomo in cravatta e gilet, camicie di seta, scarpe di
finissime pelli, riflette
personalmente l’immagine della sua moda.
Un look dal quale si diramano le linee che crea.
Le peculiarità che hanno collocato Venturi fra gli stilisti che
fanno tendenza sono sempre proiettate al futuro. Colgono il
desiderio di novità dei potenziali consumatori imprimendo ai
capi di abbigliamento linee inedite, nuovi dettagli, nuovi
accostamenti di colore.
Tutto questo è creazione che diventa stilismo.
Gian Marco Venturi trasferì, nella produzione industriale, la
creatività tipicamente sartoriale del modello esclusivo,
creando così un perfetto equilibrio fra qualità e prezzo.
"Ricerca"
Laureato in economia e commercio, per far piacere ai
genitori, fin da quando era giovanissimo, ha avuto passione
per la moda frequentando anche l’Istituto Tessile di Prato.
Raggiunta la laurea, con un amico creò i primi modelli in tessuto jeans.
La Lebole per prima gli fece delle proposte che non accettò
preferendo conservare autonomia di orientamenti. Concesse
quindi la propria collaborazione ad alcune grandi industrie di
confezioni, per poi passare la sua firma di stilista alle
collezioni di maglieria della Marcko’s Alexander, al
Prêt-à-porter per la Erreuno e ai capi in pelle della Sader’s.
Nel 1979 esordisce con il proprio Prêt-à-porter, dinamico che
piace alla critica ed al pubblico. La sua prima collezione
uomo presentata a Milano nell’estate del 1980, riscuote un
successo che lo invoglia ad esordire nella stagione
successiva, anche con una collezione donna.
In questi esordi ci sono tutte le connotazioni salienti del suo
stile: ricerca di tessuti pregiati insoliti, andamento dei volumi,
precisione di taglio, accuratezza di rifiniture.
La crescita della sua firma da quel momento è rapidissima.

"Fascino"
Nel 1985, la Gian Marco Venturi diventa S.p.A. e iniziò
a produrre oltre al Prêt-à-porter, abbigliamento sportivo ed
intimo, camiceria maschile, cravatte, calze, pelletterie,
gioielleria, profumi e occhiali.
Oltre alle tre boutiques monomarca in Giappone, e ai 12
punti vendita in franchising, Gian Marco Venturi concluse
esclusive con “Swank Shop” in Hong Kong e Taiwan, “Man
and His Woman” in Singapore. Inoltre i prodotti Gian Marco
Venturi furono distribuiti in più di 500 punti vendita in Italia ed
estero tra i più qualificati come immagine e prestigio.
Venturi dichiarò l’uomo e la donna ideali per il suo tipo di
moda: Rupert Everett per la sua eleganza naturale e la sua
classe molto europea e Charlotte Rampling perché è una
donna chic, pur essendo dotata di una femminilità
accentuata alla quale gli anni hanno aggiunto un nuovo e più sottile fascino.
Pur essendo Milano la città che ha allargato il suo spazio
operativo, Firenze rimane la sua città dove tornare. Non
appena può, corre a Firenze a curare le sue piante.
Le piante infatti, ispirano il suo senso cromatico.

"Evoluzione"
L’uomo Venturi è un uomo di 30/35 anni, è attento alla moda
ma non si fa coinvolgere dagli eccessi, per lui gioca un ruolo
determinante la qualità del tessuto, la confezione sartoriale e
non trascura la funzionalità.
La donna Venturi predilige un look dalle linee pulite, attenta
allo scorrere della moda,
senza mai farsi coinvolgere da ciò
che è eccesso, quindi semplicemente elegante e di classe.
Riassumendo il prodotto stilistico creato da Venturi sia
nell’abbigliamento sia in tutti gli accessori, è sviluppo ed
evoluzione, sempre privo di inutili orpelli che possono
caratterizzare la moda nei suoi mutamenti.
I colori preferiti da Venturi sono i colori puri per eccellenza,
cioè il bianco, il nero, il rosso.
Cresce e si diffonde così il mondo di Gian Marco Venturi che
da oltre trent’anni si configura con uno stile sempre attuale e
vincente.
Oggi i prodotti Gian Marco Venturi si concentrano
sull'abbigliamento, sugli accessori, sugli occhiali, sulle
scarpe, sulla pelletteria, sulla biancheria intima e sui profumi.



Via Ferruccio Pelli, 9
6900 Lugano (CH)


Via Fusoni, 4
6900 Lugano (CH)


"Gentiluomo"
Gian Marco Venturi si è inserito nel gotha della moda italiana con la discrezione del gentiluomo di antico retaggio.
Ma i caratteri della moda si formano dagli elementi di chi la inventa e la realizza. E Venturi, uomo in cravatta e gilet, camicie di seta, scarpe di finissime pelli, riflette personalmente l’immagine della sua moda.
Un look dal quale si diramano le linee che crea. Le peculiarità che hanno collocato Venturi fra gli stilisti che fanno tendenza sono sempre proiettate al futuro. Colgono il desiderio di novità dei potenziali consumatori imprimendo ai capi di abbigliamento linee inedite, nuovi dettagli, nuovi accostamenti di colore. Tutto questo è creazione che diventa stilismo.
Gian Marco Venturi trasferì, nella produzione industriale, la creatività tipicamente sartoriale del modello esclusivo, creando così un perfetto equilibrio fra qualità e prezzo.
"Ricerca"
Laureato in economia e commercio, per far piacere ai genitori, fin da quando era giovanissimo, ha avuto passione per la moda frequentando anche l’Istituto Tessile di Prato.
Raggiunta la laurea, con un amico creò i primi modelli in tessuto jeans. La Lebole per prima gli fece delle proposte che non accettò preferendo conservare autonomia di orientamenti. Concesse quindi la propria collaborazione ad alcune grandi industrie di confezioni, per poi passare la sua firma di stilista alle collezioni di maglieria della Marcko’s Alexander, al Prêt-à-porter per la Erreuno e ai capi in pelle della Sader’s.
Nel 1979 esordisce con il proprio Prêt-à-porter, dinamico che piace alla critica ed al pubblico. La sua prima collezione uomo presentata a Milano nell’estate del 1980, riscuote un successo che lo invoglia ad esordire nella stagione successiva, anche con una collezione donna. In questi esordi ci sono tutte le connotazioni salienti del suo stile: ricerca di tessuti pregiati insoliti, andamento dei volumi, precisione di taglio, accuratezza di rifiniture. La crescita della sua firma da quel momento è rapidissima.
"Fascino"
Nel 1985, la Gian Marco Venturi diventa S.p.A. e iniziò a produrre oltre al Prêt-à-porter, abbigliamento sportivo ed intimo, camiceria maschile, cravatte, calze, pelletterie, gioielleria, profumi e occhiali.
Oltre alle tre boutiques monomarca in Giappone, e ai 12 punti vendita in franchising, Gian Marco Venturi concluse esclusive con “Swank Shop” in Hong Kong e Taiwan, “Man and His Woman” in Singapore.
Inoltre i prodotti Gian Marco Venturi furono distribuiti in più di 500 punti vendita in Italia ed estero tra i più qualificati come immagine e prestigio. Venturi dichiarò l’uomo e la donna ideali per il suo tipo di moda : Rupert Everett per la sua eleganza naturale e la sua classe molto europea e Charlotte Rampling perché è una donna chic, pur essendo dotata di una femminilità accentuata alla quale gli anni hanno aggiunto un nuovo e più sottile fascino. Pur essendo Milano la città che ha allargato il suo spazio operativo, Firenze rimane la sua città dove tornare.
Non appena può, corre a Firenze a curare le sue piante. Le piante infatti, ispirano il suo senso cromatico.
"Evoluzione"
L'uomo Venturi è un uomo di 30/35 anni, è attendo alla moda ma non si fa coinvolgere dagli eccessi, per lui gioca un ruolo determinante la qualità del tessuto, la confezione sartoriale e non trascura la funzionalità. La donna Venturi predilige un look dalle linee pulite, attenta allo scorrere della moda, senza mai farsi coinvolgere da ciò che è eccesso, quindi semplicemente elegante e di classe.
Riassumendo il prodotto stilistico creato da Venturi sia nell'abbigliamento sia in tutti gli accessori, è sviluppo ed evoluzione, sempre privo di inutili orpelli che possono caratterizzare la moda nei suoi mutamenti.
I colori preferiti da Venturi sono i colori puri per eccellenza, cioè il bianco, il nero, il rosso. Cresce e si diffonde così il mondo di Gian Marco Venturi che da oltre trent'anni si configura con uno stile sempre attuale e vincente.
Oggi i prodotti Gian Marco Venturi si concentrano sull'abbigliamento, sugli accessori, sugli occhiali, sulle scarpe, sulla pelletteria, sulla biancheria intima e sui profumi.